domenica 28 febbraio 2010

Con gli angioli

Erano in fiore i lilla e l’ulivelle;

ella cuciva l’abito da sposa:

nè l’aria ancora aprìa bocci di stelle,

nè s’era chiusa foglia di mimosa;

quand’ella rise; rise o rondinelle

nere, improvvisa: ma con chi? di cosa?

rise, così, con gli angioli; con quelle

nuvole d’oro, nuvole di rosa.

G. Pascoli

 

In Romagna è diffuso il detto popolare “ridere con gli angioli” , riferito a chi ride all’improvviso, senza un perchè, come se una luce ne illuminasse d’un tratto il cuore…è la risata dei bimbi,dei neonati, che spesso hanno lo sguardo in un punto e ridono, sorridono senza motivo regalando a chi sta intorno una gioia infinita…angy

mercoledì 24 febbraio 2010

Segui l’angelo che è in te

Prologo

Un angelo è un essere di luce. Più precisamente è un essere che vive nel cerchio della luce di Dio…

luce

Esiste per realizzare la volontà divina; è un messaggero, un aiutante, un assistente.

Un angelo è la più sacra delle creature e viene inviato dal Cielo per soccorrerci, per sostenere e ispirare coloro che vivono in questo mondo…

Queste creature celesti amano attraverso l’amore di Dio, agiscono attraverso le azioni di Dio, ci nutrono attraverso il nutrimento di Dio.

angy

Gli angeli si manifestano in innumerevoli modi e in forme differenti: una donna che si siede accanto nell’autobus, un anziano che attraversa la strada, un bambino che gioca in un prato, un mendicante o un senzatetto…

Non tutti gli angeli hanno le ali, non tutti appaiono come ce li aspetteremmo, e nella maggior parte dei casi vengono a trovarci nei momenti più inaspettati, perciò spesso non li riconosciamo nemmeno, anzi, non li notiamo affatto.

Gli Angeli non ci giudicano mai, e ci accettano come semplici figli del Signore che servono, amandoci di conseguenza. Angeli di Dio, i nostri angeli: riempiono il nostro mondo e ci illuminano la vita con la purezza del Suo amore.

Accanto a noi c’è sempre un angelo.

angbuonanotte

Le creature celesti che vegliano su di noi non ci abbandonano mai…

Tratto da Rosemary e Samantha Jane Altea, Parole di luce, Sperling&Kupfer, 2009

domenica 21 febbraio 2010

Santa Eleonora

 

santa eleonora

Oggi è il mio onomastico!!!

Onomastico deriva dal greco e mette insieme le due parole conoscenza e nome : è l’epiteto del giorno in cui ricorre la festa del santo di  cui si porta il nome.

Il nome Eleonora deriva dal tedesco Alienor e significa "cresciuta nella luce", “creatura che ha pietà”. L'onomastico si festeggia il 21 febbraio in onore di Eleonora di Provenza, regina d'Inghilterra.

 

Sant' Eleonora Regina d'Inghilterra
21 febbraio 1222 - Amesbury, 25 giugno 1291


Nacque nel 1222 da Raimondo Berengario IV, conte di Provenza, e da Beatrice di Savoia…Santa Eleonora, nelle cui vene per parte materna scorreva anche sangue sabaudo.  Il nonno  era che il Beato Umberto III conte di Savoia, primo santo di Casa Savoia. Donna di grande pietà ed amante delle lettere, il 14 gennaio 1236 sposò a Canterbury il re Enrico III d'Inghilterra.  Esercitò una grande influenza, sia durante il regno di Enrico, sia nei primi anni del regno di suo figlio Edoardo I. Ritiratasi nell'abbazia benedettina di Amesbury, vi prese il velo il 3 luglio 1276 e lì visse poi sempre sino alla morte, avvenuta il 25 giugno 1291 in concetto di santità. [da Wikipedia]
La venerazione nei suoi confronti è nata in modo particolare all’interno dell’ordine religioso di cui fece parte e comunque il suo culto non è mai stato ufficializzato dalla Chiesa.

romeo

Il mio nome mi piace molto…Mi sono sempre chiesta se io sarei quella che sono anche se avessi un altro nome…si, credo di sì…come dice Giulietta nella scena del balcone…"Romeo, perchè ti chiami Romeo? Cambia il tuo nome. In fondo, che cos'è un nome? Quella che noi chiamiamo una rosa, con qualsiasi altro nome, profumerebbe altrettanto dolcemente".

Non altro che il tuo nome mi è nemico.
Tu sei te stesso, anche se tu non fossi un Montecchi.
Oh prendi un altro nome! Che cos’è Montecchi?
Non è una mano, non un piede, non un braccio, non una faccia,
Nessun’altra parte appartenente ad un uomo.
Cosa c’è in un nome? Ciò che noi chiamiamo rosa,
Chiamata con un altro nome, profumerebbe come dolce.
Così Romeo, se non si chiamasse Romeo,
Manterrebbe quella cara perfezione che possederebbe,
Senza quel nome. Romeo butta via il tuo nome;
E in cambio di quel nome, che non è parte di te,
Prendimi tutta.
Romeo
Ti prendo in parola.
Chiamami non altro che amore, e io sarò ribattezzato;
Così io non sarò mai stato Romeo.

pellerossa

Per gli Indiani d’America, il nome era sacro perchè custodiva in sè il significato della persona che lo portava…per me Eleonora ha un grande significato!

Buon Onomastico a chi porta questo nome; un augurio speciale alla figlia di Rosalba.

sabato 13 febbraio 2010

San Valentino

Chiedo scusa agli amici dei blog ma ho seri problemi di connessione quindi riesco a stare la pc meno del solito…recupererò le letture (spero presto).

 

Vorrei sentire un “Ti Amo” profondo, grande come l’infinito…con la testa nel cielo e i piedi nudi piantati nella terra…con la stessa intensità che aveva quando è nato e che duri finchè morte non arrivi…un “Ti Amo” per tutta la vita…un “Ti Amo” impazzito, dolce, premuroso, caldo…radicato nell’anima da cui trae sostanza…un “Ti Amo” premurosamente pronunciato e che abbia in quel bisbiglio un’esplosione di significato…un “Ti Amo” da inventare…un “Ti Amo” fantasioso…un “Ti Amo” prezioso nello scrigno del cuorecuore .

san valent

SAN VALENTINO

Valentino ( 176- 12 febbraio 269) fu vescovo di Terni. Andò contro la pratica pagana in uso dai tempi romani dei Lupercalia, festività della fertilità (festeggiamenti in onore del dio Lupercus) : per un anno, uomini e donne estratti a caso dovevano restare insieme con lo scopo di procreare (l’anno seguente si cambiavano le coppie, sempre per estrazione). Voleva diffondere il cristianesimo ma  l’imperatore Claudio II il Gotico   lo fece incarcerare e lo condannò a morte. In prigione conobbe la figlia cieca del carceriere e se ne innamorò senza però realizzare questo amore. Prima di essere giustiziato, Valentino le ridonò miracolosamente la vista e le lasciò un biglietto con scritto “Tuo per sempre, Valentino”. Da qui, a partire forse dal Medioevo, la pratica di scambiarsi dei Valentine, ossia messaggi d’amore, da parte dei fidanzati.

San_valentino

Quando ami, scopri in te una tale ricchezza, tanta dolcezza, affetto, da non credere nemmeno di saper tanto amare.   A. Cechov

 

Solo da quando amo la vita è bella; solo da quando amo so di vivere.  T. Korner

 

L’amore gratuito

Il vero amore non porta pena,

perchè nasce dal cuore con impeto e rasserena.

Il vero amore è dare, mai avere,

perchè con gioia si dona e nulla vuole ottenere.

Il vero amore sempre dev’essere sincero

e mai la maschera dell’ipocrisia indossa,

nè con le nuvole, nè col sereno.

Il vero amore non si misura nè si conta

e non vede quanto quello dell’altro ammonta.

L’amore fa del bene e poi lo scorda,

fa tacere il rancore e il tormento così addorma.

Chi me lo dice è lìintuito

l’amore è vero se è gratuito.

L.Leonini