Erano in fiore i lilla e l’ulivelle;
ella cuciva l’abito da sposa:
nè l’aria ancora aprìa bocci di stelle,
nè s’era chiusa foglia di mimosa;
quand’ella rise; rise o rondinelle
nere, improvvisa: ma con chi? di cosa?
rise, così, con gli angioli; con quelle
nuvole d’oro, nuvole di rosa.
G. Pascoli
In Romagna è diffuso il detto popolare “ridere con gli angioli” , riferito a chi ride all’improvviso, senza un perchè, come se una luce ne illuminasse d’un tratto il cuore…è la risata dei bimbi,dei neonati, che spesso hanno lo sguardo in un punto e ridono, sorridono senza motivo regalando a chi sta intorno una gioia infinita…
bella!
RispondiEliminaUn saluto ed un buon inizio marzo.
RispondiEliminaDual
Figurati che ame capita ancora adesso. Talvolta stò facendo qualcosa, anche di serio e di impegnativo. Ed ecco che mi viene in mente all'improvviso una cosa buffa. E allora sorrido. Anche se spesso mi è capitato qualcosa di imbarazzante, la domanda: perchè sorridi? E' terribile...mi fanno sentire quasi stupida... Una non può sorridere alla vita? ci deve essere un perchè? La gente dovrebbe pensare ai cavolacci suoi, a volte ... Baci
RispondiEliminaBel post.
RispondiEliminaOggi per te i miei auguri.
RispondiEliminaMaurizio