Preghiera a San Michele

A SAN MICHELE ARCANGELO
Preghiera di Leone XIII

San Michele Arcangelo
Difendici nella lotta,
sii nostro aiuto contro la cattiveria
e le insidie del demonio.
“Gli comandi Iddio”,
supplichevoli ti preghiamo.
Tu, che sei il principe della milizia celeste,
con la forza divina rinchiudi nell’inferno
Satana e gli altri spiriti maligni
Che girano il mondo
Per portare le anime alla dannazione.

Conoscenza è un sentiero che ha un cuore…Susanna Tamaro e altri prima di lei dicevano: Va dove ti porta il cuore.

Non dobbiamo dimenticare che tutto l’universo partecipa di un destino comune che muta momento per momento. Siamo tutti in una grande rete invisibile…e in effetti io spesso mi sono chiesta come mai siano state messe sul mio cammino proprio certe persone mentre altre non le ho neppure incrociate…la Vita è un cerchio oscuro e possente che contiene le nostre vite…il cerchio della vita…tutto (o tutti) torna

La vita è intessuta di segni che rimandano ad un cammino predestinato, cammino che deve anche essere scelto perché senza il nostro consenso nulla si compie…siamo qui per un compito. Tutto quello che facciamo, tutti coloro che incontriamo, “servono” (anche se il termine è brutto) al nostro cammino, a raggiungere la nostra meta
Dobbiamo conciliarci con il nostro destino, conoscere ed accettare il compito che Dio (Energia Positiva) ci ha affidato in questa esistenza terrena

La pazienza è tutto. Dobbiamo dare alla nostra anima il tempo di raggiungerci.

La vita è quasi un teatro dello Spirito di cui Dio è il regista, gli Angeli e i Demoni (= sono tenuti a non lasciare in pace le anime che tentano di sfuggire al loro dominio) comprimari e l’Uomo o spettatore o attore, dipende dalla sua libera volontà.

Noi non possiamo vedere la foresta. Soltanto Dio può farlo. A volte ci viene concesso di vedere un singolo albero, ad alcuni di intravedere uno sprazzo di bosco. Ai Santi, a pochi eletti è dato in momenti di Grazia di godere in anticipo della visione d’insieme, che ci attende nell’altra vita…spesso ci lamentiamo di quello che ci succede pensando che la nostra sia la sofferenza massima, l’ingiustizia massimo, l’affronto massimo subiti. Se potessimo vedere meglio, ci accorgeremmo che è piccola cosa rispetto a quello che accade intorno a noi

Occorre dare o almeno tentare di dare il meglio di sé, più che possiamo, evitando comunque di dare il peggio. Occorre vivere in stato di tensione spirituale, combattere per mantenere il cuore puro…

Gli angeli hanno un gran senso dell’umorismo. Ridono affettuosamente di noi, della nostra amena stoltezza.[…] Gli Angeli hanno sense of humor. Amano gli scherzi, le piccole farse. E’ per insegnarci a non avere paura, à rester dans la joie…La gioia è un arma, un potente aiuto. Sono la disperazione e la paura a perderci…
La paura si combatte con la preghiera, altro potentissimo strumento di salvezza, una forza incredibile che invece noi sottovalutiamo. La preghiera agisce come una piramide di luce

(Esiste) una dimensione invisibile in cui tutti noi siamo uniti e che può a tratti essere penetrata grazie alla meditazione, alla preghiera, alle tecniche di “armonizzazione” (l’arte di risvegliare in noi le energie positive, attenuando quelle negative, per raggiungere un equilibrio ottimale)

frasi liberamente tratte da Grazia Francescato, In viaggio con l’Arcangelo, IdeaLibri, Rimini