domenica 4 ottobre 2009

San Francesco


San Francesco...Patrono d'Italia


San Francesco d’Assisi, insieme a Gesù, è la figura storico-religiosa che più mi affascina…sento il suo nome e lo associo al concetto di PACE.


E una profonda sensazione di pace è quella che ho colto raggiungendo Assisi per la prima volta! Fin dal primo momento in cui ho messo piede in quella città, in quelle “zone francescane”, ho avvertito tanta serenità, tanta tranquillità…tanta pace!
E non ho sbagliato di molto…Assisi, proprio in “onore” di S. Francesco, è stata assunta a simbolo di pace (anche perché ha accolto due incontri fra gruppi religiosi differenti).

Sono stata ad Assisi nel 2000…si vedevano ancora gli effetti del terremoto del 1997, ma nonostante questi, c’era un’aura magica-spirituale intorno alla città, tanta energia positiva direi.
Ero in “vacanza” coi disabili coi quali lavoravo. Alloggiavamo presso alcune suore in zona Santa Maria degli Angeli (:-))…nella casa “Betlemme”…un bel collegamento con Gesù!


Eravamo a due passi dalla Porziúncola, una piccola chiesa ai piedi di Assisi inglobata all'interno della grande basilica di Santa Maria degli Angeli, costruita proprio per proteggere e venerare questa piccola ed antica chiesa…
Nella Porziuncola S. Francesco si fermava spesso in preghiera; qui capì che doveva vivere "secondo il santo Vangelo"; da qui inviò i primi frati ad annunciare la pace; qui Santa Chiara rinunciò al mondo e abbracciò la povertà. Qui infine, S. Francesco morì la sera del 3 ottobre 1226. Qui, per me, era bello fermarsi, stare in silenzio, pregare, pensando alla figura di questo grande uomo spirituale…un uomo che dedicò tutto se stesso a Dio e che aveva un grande rapporto con la natura (basti pensare all’episodio del lupo o a quello degli uccelli)…insomma Dio, come artefice del Creato, era ovunque…se non si vuol parlare di Dio, lo Spirito Creatore, l’Energia Universale…
Non a caso scrisse il Cantico delle Creature

Altissimo, onnipotente,bon Signore, tue so le laude,la gloria e l'onore e omne benedizione.

A te solo, Altissimo, se confano nullo omo è digno te mentovare

Laudato sie, mi Signore,cun tutte le tue creature,spezialmente messer lo frate Sole,

lo quale è iorno,e allumini noi per lui

Ed ello è bello e radiante cun grande splendore:de te, Altissimo, porta significazione.

Laudato si, mi Signore,per sora Luna, le Stelle:in cielo l'hai formate clarite e preziose e belle

Laudato si, mi Signore,per frate Vento, e per Aere e Nubilo e Sereno e onne tempo,

per lo quale a le tue creature dal sustentamento

Laudato si, mi Signore,per sor Aqua la quale è molto utile e umile e preziosa e casta

Laudato si, mi Signore,per frate Foco, per lo quale en n'allumini la nocte:

ed ello è bello e iocondo e robustoso e forte.

Laudato si, mi Signore,per sora nostra madre Terra,

la quale ne sostenta e governa,e produce diversi fructi con coloriti flori ed erba

Laudato si, mi Signore,per quelli che perdonano per lo tuo amore e sostengo infirmitate e tribulazione.

Beati quelli che 'l sosterranno in pace, ca da te, Altissimo,sirano incoronati.

Laudato si, mi Signore,per sora nostra Morte corporale,la quale nullo omo vivente po' scampare

Guai a quelli che morranno ne le peccata mortali!

Beati quelli che troverà ne le tue sanctissime voluntati,ca la morte seconda no li farrà male

Laudate e benedicite mi Signore,e rengraziate e serviteli cun grande umiltate.
Cantico delle creature di San Francesco.

Altro luogo che ricordo come luogo significativo è il monte Subasio lungo il quale si trova l'Eremo delle Carceri, monastero di grotte dove San Francesco si rifugiava in meditazione con i suoi compagni.
Al di là della visita a questo luogo sacro, è stato bellissimo sdraiarsi in mezzo a quei prati pieni di fiori gialli e fare “l’angelo”…una pace infinita, un tutt’uno con la natura...

Ma sedendo e mirando, interminato Spazio di là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete Io nel pensier mi fingo, ove per poco Il cor non si spaura
G. Leopardi, L’infinito

Quello che poi mi affascina in S. Francesco, come in Gesù, è che le sue prediche erano semplici rivolte alla gente semplice…e proprio per questo catturava l’attenzione della folla.
E il 2009 è l’anno della Basilicata: in quest’anno, la mia terra offrirà l’olio per la lampada sulla tomba di San Francesco…

Citazioni di S. Francesco
E tutte le creature che sono sotto il cielo, ciascuna secondo la sua natura servono, conoscono e obbediscono al loro creatore meglio di te, o uomo.

Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile.

2 commenti:

  1. bellissima descrizione,bellissimo post e splendide citazioni ke fanno riflettere.
    un bacione e complimenti x il blog
    un bacione
    Lella

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  2. grazie grazy...per il blog devo molto a te e ai tuoi insegnamenti

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